15 aprile 1951 – La Lettera pastorale di Mons. D. Vendola: “Dopo la beatificazione del p. Fasani”

15 aprile 1951 – La Lettera pastorale di Mons. D. Vendola: “Dopo la beatificazione del p. Fasani”

15 aprile 1951 – Beatificazione di Francesco Antonio Fasani

“Dopo la beatificazione del p. Fasani” , la Lettera pastorale di Mons. D. Vendola del 15 maggio 1951: 

Post Beatificazione del padre Maestro Francesco Antonio Fasani del 15 aprile 1951, Mons. Domenico Vendola, Vescovo della Diocesi di Lucera (21 luglio 1941 – 7 gennaio 1963), il 15 maggio dello stesso anno, ad un mese di distanza, scrisse una Lettera Pastorale dal titolo Dopo la beatificazione del p. Fasani, pubblicata nel “Bollettino della Diocesi di Lucera” (1951: anno XXXVI, aprile-maggio, fasc. 4-5), pp. 23-30; per essere letta dai Parroci e dai Sacerdoti al «popolo INFRA MISSAM nelle domeniche di luglio e agosto».

Di seguito alcuni brani:

«Il Beato Fasani è il dono di Dio dato a noi. Come tale, dobbiamo saperlo apprezzare e custodire. E perciò dobbiamo seguirlo, imitarlo, ascoltarlo. Dobbiamo santificarci come ha santificato i nostri antenati. Dobbiamo vivere sempre vicini al Signore per dimostrargli la riconoscenza per averci data questa guida sicura, questo faro luminoso, questo maestro di santità e di virtù».

«Dobbiamo custodire la memoria con gelosa cura, custodire i suoi insegnamenti, le sue esortazioni, le norme di vita cristiana lasciateci, e praticarle».

«Ai provvisti di beni di fortuna dice di essere larghi verso i bisognosi e di provvedere loro un pane che li satolli, un lavoro che li tenga occupati, onde in serenità di spirito trascorrano i loro giorni».

«Ai Dirigenti di aziende, di uffici, di esercizi, di laboratori dice di attendere ai propri doveri con precisione, rispettando i diritti dei dipendenti, dando loro buon esempio, usando lealtà e sincerità con tutti, Devono costoro ricordarsi che nulla sfugge al giudizio di Dio, al quale bisognerà dare stretto conto di tutte le azioni, anche se sfuggono al controllo degli uomini».

«A chi vive dimentico di Dio dice che non si può vivere senza Dio e senza la sua santa legge […]. Tutto intorno parla di Dio […]. Prima o dopo troveranno il Signore sul cammino, se non del tempo, certamente della eternità».

«[…] Questa terra, le zolle che noi calpestiamo, le vie che noi battiamo sono state battute e attraversate da un Santo, messaggero di bene, angelo di consolazione, padre delle anime, per portare la pace nelle famiglie, la calma e la tranquillità nelle coscienze, per portare Dio alle anime e le anime a Dio».

[per il download della riproduzione digitale completa della Lettera pastorale Dopo la beatificazione del p. Fasani di Mons. D. Vendola, da www.internetculturale.it :  Fasani – Beatificazione 1951 – Bollettino Diocesi Lucera ]

 

Immagine: copertina dell’agiografia ufficiale per la Beatificazione del Fasani:

P. Lorenzo M. BERARDINI, Il Beato Francesco Antonio Fasani dei Frati Minori Conventuali, Roma, Postulazione Generale O. F. M. Conv., 1951

Nelle note a piè di pagina ha il pregio di riportare le Fonti, elencate nella Bibliografia, consultate per le «notizie […] desunte dai Processi Canonici», in ordine cronologico:

  • Positio super virtutibus, Roma 1879
  • Nova positio super virtutibus, Roma 1883
  • Novissima positio super virtutibus, Roma 1891
  • Positio super miraculis, Roma 1949
  • Positio super Tuto, Roma 1951

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *